Gestire i contenuti Web: Content Management System

Funzioni Avanzate

Un sito Internet richiede spesso, oltre alla gestione di contenuti, una serie di funzionalità aggiuntive che può essere molto utile avere già integrate nel CMS. Ovviamente è sempre possibile svilupparle a parte ma averle già integrate semplifica la cooperazione tra le varie aree funzionali evitando inoltre l'eventuale duplicazione dei dati. Tra le caratteristiche aggiuntive che abbiamo preso in considerazione vi sono la creazione di form per la raccolta di dati, la gestione di banner, la pubblicazione di sondaggi, news e faq, la moderazione di forum, la gestione di un eventuale catalogo prodotti e la creazione di una sezione dedicata alle offerte di lavoro. Si tratta di aree particolarmente interattive fondamentali per rendere vivo e interessante un sito Internet. Completano le caratteristiche avanzate la possibilità di inviare newsletter, l'importazione e l'esportazione di contenuti in formato RSS e la gestione del protocollo SSL.

Dal momento che i siti sviluppati con CMS generano spesso pagine dinamiche, è importante che queste siano ottimizzate per i motori di ricerca (url facilmente seguibili dagli spider, meta tag ecc.) e che sia previsto un sistema di statistiche per scoprire come gli utenti consultano il sito. Molto spesso, infatti, i template delle pagine sono pochi e quello che varia sono le informazioni inserite dinamicamente. Se non si possiede un sistema di statistiche messo a punto proprio per il CMS utilizzato, le statistiche fornite dai log si rivelano del tutto insufficienti non permettendo di distinguere l'accesso a uno stesso template quando visualizza una informazione piuttosto che un'altra. Ad esempio un catalogo prodotti potrebbe richiamare sempre la pagina scheda_prodotto.html fornendo sull'url il parametro relativo al prodotto da mostrare ( http://www.miosito.it/scheda_prodotto.html?id_prod=5 ). Molti dei sistemi di analisi dei logo si limiterebbero a fornire le statistiche di accesso alla pagina scheda_prodotto.html senza distinguere il prodotto visualizzato, o se anche si addentrassero in una suddivisione per “id_prod” sarebbe comunque scomodo per l'utente andare a scoprire a che prodotto si riferisce l'id_prod=5.

In un mondo sempre più globalizzato e soprattutto parlando di un sito Internet che si spera sia visitato anche dall'estero, è importante che il CMS scelto permetta una corretta gestione delle lingue (anche quelle con alfabeti differenti dal nostro) oltre ad essere localizzato per la nostra lingua.

Altro punto di particolare interesse è l'accessibilità e la corrispondenza con i requisiti imposti dalla così detta legge Stanca (legge N.4 del 9 gennaio 2004) per i siti della pubblica amministrazione. Purtroppo quando abbiamo condotto la nostra indagine la legge era in attesa di una verifica da parte della Comunità Europea e mancava ancora un documento tecnico ufficiale per chiarire alcuni aspetti tuttora controversi. Per tenere d'occhio la questione suggeriamo, oltre ai siti ufficiali CNIPA: Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione e il sito del governo, i forum di Diodati e la lista di webaccessibile. La normativa in questione stabilisce l'obbligo per la Pubblica Amministrazione, nel caso siano attivati nuovi siti o modificati siti esistenti, di rispettare una serie di disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici. Le norme contenute in tale legge sono riprese dalle prescrizioni del WAI del consorzio W3C e da quelle imposte dal governo americano con la “section 508”.


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